Il Ragno e l'Iguana - Elisa Vangelisti

Voto: 4

“Il Ragno e l’Iguana” è un romanzo molto longevo e ben scritto, che presenta pochi errori grammaticali. Lo stile dell’autrice è fresco, coinvolgente e sensuale, soprattutto nella prima parte, a tratti adolescenziale - ma la protagonista È un’adolescente - e un po’ acerbo. Ciò che può essere considerato sia il punto debole che il punto forte del romanzo è la trama, ma è una questione di puro gusto personale: il genere è paranormal romance, in quanto il protagonista maschile è un vampiro, ma l’elemento fantasy presente è in percentuale inferiore rispetto a quello romantico, nettamente predominante. Considerando questo, è normale che chi si aspetta di leggere una storia sui vampiri con un intreccio particolare possa restare deluso dalla lettura, in quanto il filo conduttore della trama è la storia d’amore tra i due protagonisti. Ciononostante, sono notevoli le riflessioni sull’amore e su ciò che comporta l’amare dal profondo della propria anima: cosa si può arrivare a fare e a sopportare per amore? Quanto si può crescere per la persona amata? Ed è proprio questo che mi ha colpito di più, la crescita psicologica della protagonista, soprattutto verso la fine, che spesso si rivela più matura della sua età, arrivando a fare scelte che una persona normale troverebbe incomprensibili. Ci sono persino un paio di passaggi che mi hanno sensibilmente colpito, offrendomi degli ottimi spunti di riflessione. In realtà io faccio parte della categoria di lettori che cerca un connubio maggiore tra elemento fantasy e romantico, in quanto non disdegno il secondo ma nemmeno lo prediligo, perciò avrei preferito qualche risvolto più complicato nella trama, troppo incentrata sulla relazione fisica e sentimentale tra i due; ciò non toglie che questo romanzo sia l’ideale per gli amanti dei romanzi rosa, che non potranno che amarlo. È a loro, quindi, che lo consiglio caldamente, mentre non dovrebbero assolutamente leggerlo coloro che hanno disprezzato “Twilight”, in quanto sono molti gli elementi in comune tra i due romanzi.