Voto: 4
Una nuova prospettiva. Dopo aver letto "Il Sigillo di Moira", questo spin-off era davvero necessario.
Mi ha donato una nuova prospettiva su Lerion, che qui acquista
carattere e profondità psicologica maggiori rispetto al "Sigillo".
Grazie a questa lettura sono riuscita ad affezionarmi al suo
personaggio, che prima mi lasciava vagamente indifferente, anzi, mi
suscitava avversione in quanto mostro rivoltante e malvagio. Lerion è
molto di più e ora non vedo l'ora di sapere cosa accadrà nel secondo
volume de "Il Sigillo di Moira" per sapere quale sorte gli ha riservato
il fato (l'autore). Anche il nano Urtho è un personaggio riuscito,
necessario per portare una vena di ironia nella storia, altrimenti
piuttosto drammatica. La figura di Kira avrebbe potuto essere invece
approfondita maggiormente, ma alla fine si tratta di una storia breve,
quindi, volendo, si può chiudere un occhio. Complimenti all'autore per i
netti miglioramenti nello stile e la crescita evidente, aspetto con
ansia il prossimo capitolo di questa appassionante saga.
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