Sinossi
Una Tempesta annuncia l’inizio dei cambiamenti per un mondo rimasto per quasi mille anni vittima della lotta tra le due grandi potenze del pianeta: l’Impero di Selthon da una parte e il Regno di Naren dall’altra. Nel mezzo, a separarli, il grande Oceano Centrale. La capitale imperiale è il teatro di questi cambiamenti, uno dei suoi funzionari l’uomo che riceverà da quattro figure angeliche un bambino nel quale è riposta la speranza di liberare il pianeta da un’antica e oscura minaccia.Link Amazon
Tanto potenziale...
Dare un voto a questo romanzo è stato davvero difficile in una scala da uno a cinque. Ci sono diversi aspetti da valutare e, facendo una media, per me sarebbe un tre e mezzo. Se dovessi arrotondare, però, arrotonderei a tre, più che altro per spronare l'autore a riflettere sulle critiche che gli farò, che spero troverà costruttive. Innanzitutto, l'idea di fondo è buona, non eccessivamente originale, in quanto segue lo schema classico del prescelto che deve compiere una missione che solo lui può portare a termine, ma è sviluppata volta per volta con maestria: il prescelto ha carattere, ha amici che non pendono totalmente dalle sue labbra, e affronta situazioni imprevedibili, e questo è un grosso punto a favore. Di contro, però, la storia parte a rilento, si fa più interessante solo verso la seconda metà del libro, infatti ho avuto bisogno di ben più del tempo che di solito necessito per terminarlo. Lo stile dell'autore è fin troppo complesso, ricco di fronzoli, e spesso si dilunga in spiegazioni eccessive, rallentando il ritmo della lettura. La grammatica, poi, è complessivamente buona, ma in certi punti ci sono errori grossolani, presumo di distrazione, in quanto stonano con il livello di quanto letto appena due righe prima. Si vede che l'autore può fare molto di più, ma rimane comunque una buona lettura per gli amanti del genere.
Alla prossima settimana con una nuova recensione: "Gilbert (Cronache delle Terre di Arret (Arret Saga))" di P. Marina Pieroni e... buona lettura!
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